lunedì 26 marzo 2007

La ragazza dalle scarpette rosse ( scritto dal Torbido Feticista)

Ragazzi, scatenate la vostra realtà fantasiosa.

Io sono pronto a pubblicare i vostri post.
Ricevo e pubblico da parte dell'amico " il torbido feticista "il seguente magnifico racconto di realtà fantasiosa.

Venerdì sera mi siedo nel mio seggiolino del treno Alta Velocità che mi riporterà a casa dopo una settimana di trasferta. Sono il primo e aspetto che si seggano gli altri, sperando in qualche bell'incontro, le mie preghiere vengono esaudite: si siede davanti a me una ragazza di età 25-35 anni, minuta ma con dei piacevolissimi lineamenti. E' vestita in maniera molto elegante, tutta di nero e soprattutto con due scarpette rosse bellissime. Dalla sua borsetta estrae una rivista, è Internazionale, al che penso che sia proprio una pure intellettuale, ma poi... Estrae il noto periodico di gossip Chi, e qui mi scade del tutto. Mi inorgoglisco del fatto che non conosca nessuno degli pseudovip in copertina (qualcuno ad esempio sa chi diamine è Carmela D'Alessio?).

Io sono accanto al finestrino, lei è davanti a me. Dopo accanto a lei si siede una signora sulla quarantina, in tailleur del genere donna di mezza età in carriera, ha l'auricolare. Accanto a me si siede un buffo e corpulento signore, con delle riviste di modellismo di treni e degli spartiti di opera lirica.

Il treno parte, io sono immerso nella lettura dell'ultimo numero de L'Espresso, la donna in carriera parla ad alta voce e incessantemente:
- Perchè il San Paolo ne ha 3000 - E con i sindacati hai parlato? e cosi via. La ragazza dalla scarpette rosse è insofferente, non la sopporta più, e allora si mette a leggere ad alta voce il suo articolo di Internazionale:
- I Talebani sono molti forti sul confiune del Pakistan. Io nel frattempo ho smesso di fare finta di leggere l'Espresso e fisso con la testa all'ingiù: la ragazza dalle scarpette rosse si è tolta le scarpe e ha dei piedini veramente graziosi...
La donna in carriera ha capito l'antifona e si alza e va a parlare dall'altra parte. Finisce e torna al suo posto. Il suo telefonino risquilla, lei si sbriga a rispondere e ad andare da un'altra parte. La ragazza dalle scarpette rosse se la ghigna; che grinta penso io, quasi quasi gli perdono il fatto di avere comprato Chi...

E penso a come procedere, ma il treno è arriavato a destinazione, maledizione!

Fine.

1 commento:

Anonimo ha detto...

sembra di leggere il racconto di un serial killer che sta per violentare e uccidere la sua vittima...compliment!