venerdì 16 novembre 2007

Palermo

Cari amici,
rieccomi qui di nuovo a postare.
E come ben vedete dal titolo non mi trovo a Palermo, ma sono ritornato a lavorare per un breve periodo a Duesseldorf.
Lo so vi starete chiedendo : " Ma allora che c'entra Palermo con Duesseldorf ?" .
C'entra eccome!
Ma andiamo al dunque, il giorno primo di Novembre mi trovavo a Duesseldorf e non avendo trovato nessun collega che volesse visitare l'ex capitale della Germania Occidentale Bonn , che si trova a pochi Km , mi sono apprestato a fare un giro per la città.
La mia attenzione viene catturata da un manifesto con la scritta Palermo, che pubblicizza una mostra che si tiene in un museo cittadino.
Allora entusiasta di vedere una mostra sulla città palermitana ho la felice idea di andarla a visitare.
Faccio il biglietto 5,50 euro , e inizio a visitare la mostra, ma subito mi accorgo che la mostra non ha nulla a che fare con la cittadina siciliana.
Entro in stanze enormi dove ci sono dei quadri di dimensioni variabili o di colore unico o al massimo di tre colori.
Ed eccomi sono entrato in contatto con l'arte di Peter Schwarze alias Blinky Palermo, soprannome attribuitogli all'accademia di belle d'arti per la somiglianza con un noto mafioso italo-americano, promotore di incontri di pugilato .
Nell'intensione di Palermo le sue opere puntano sui valori espressivi dei colori e sulla loro carica emotiva e spirituale. A mio modo di vedere sono i soldi peggior spesi per andare a vedere una mostra di arte moderna con rispetto parlando per il mitico Blinky.

martedì 16 ottobre 2007

TFK

Youtube è una miniera di video. E l'altro giorno facendo delle ricerche mi sono imbattutto casualmente in questo gruppo rap siciliano : i TFK ( Tripudio Funk Krew)
Il sound ti prende subito e per un paio di giorni il loro pezzo è stato messo in loop sul mio PC.
La canzone in questione si intitola Welcome to Southrock ed è quasi interamente cantata in siciliano, per i non siculi ci sono i sottotitoli.
Si sente subito l'accento del sud della sicilia, infatti loro sono della meravigliosa città barocca di Noto.


Su youtube si trova anche un altra canzone " U munnu cancia", scaricatela se vi è piaciuta questa.
E per concludere i complimenti al giovanissimo regista per il video, molto bello, ben montato e coinvolgente.
Si aspettano commenti.

lunedì 1 ottobre 2007

La notte dei ricercatori

Venerdì 28 settembre si è svolta a Torino la grande notte dei ricercatori.
Un evento molto interessante dove la scienza dei laboratori, di quei pochi ricercatori ancora non fuggiti all'estero, viene divulgata a tutti.
La manifestazione si è svolta in Piazza Vittorio, e tra le novità Più' interessanti che mi han colpito c'era una bici , dove puoi pedalare sdraiato e il gelato all'azoto liquido.
Per la bici devi usare all'inizio molta cautela perché per cambiare direzione devi usare le ruote di dietro , e se non hai molta pratica rischi di mettere sotto qualcuno. ( Ogni riferimento al "Nonno" è puramente casuale).
Il gelato all'azoto liquido invece è una vera sorpresa. Puoi preparare in pochi minuti del fresco gelato con l'aggiunta di azoto.
In questa occasione si poteva visitare anche ( ma solo per pochi fortunati) l'Osservatorio astronomico e Infinito ( nuovo parco astronomico) di Pino Torinese.
Noi siamo stati tra i fortunati :) .
Dopo 30 minuti di viaggio stile gita scolastica e con qualche problema di mal di pulmann siamo giunti all'osservatorio astronomico.
Mentre aspettavamo di poter osservare la luna dal telescopio , un astronomo ci ha intrattenuti facendoci osservare le stelle ad occhio nudo e spiegandoci il nome di esse.
Da qui ho capito due cose : O gli astronomi hanno tanta fantasia o fanno uso di sostanze allucinogene.
"Perché vedete quelle stelle a forma di croce girata, accanto alle stelle che formano un carro, che lungo l'asse congiunge un animale dalla testa capovolta che assomiglia ad un cervo a con le gambe di asino. Ecco lo so qualche nuvola fa vedere male...ma congiungete l'asse ..."
Voi optate per la prima o la seconda risposta?
Ed ecco che giunge il momento di andare ad osservare la luna. E' veramente bellissimo vedere
la luna cosi ingrandita da un telescopio, veramente emozionante.
Anche se da qualche signore anziano sento il seguente commento " Non mi ha emozionato per niente, sembrava una palla di neve gialla". Cari miei la vecchiaia a volte gioca veramente brutti scherzi.
Mentre attendiamo porgo la seguente domanda con il mio solito flemma all'astrologo: " Ma prima che gli astronauti varcassero il suolo lunare si pensava, come su Marte che si crede che ci siano i Marziani, che fosse abitato dai Lunari, ? " .
Il grande astrologo mi accenna un sorriso.
Ma forse la luna un giorno sarà conquistata dal Lunanu ( Berlusconi ) !!
Dopo questa sottile battuta forse è meglio chiudere questo post , senza pero' raccomandarvi di andare a visitare anche il nuovissimo parco astronomico , molto interattivo e interessante e se entrate dentro il grande planetario rosso le vostre orecchie saranno allietate dala soave voce della mitica Margherita Hack.

venerdì 21 settembre 2007

Personaggi di Sicilia

La Sicilia è una regione ricca di personaggi. Da qui hanno preso spunto per le loro opere molti scrittori come Pirandello e ultimamente il mitico Camilleri.
E durante il mio viaggio in Sicilia ne ho incontrati diversi e adesso di qualcuno ( ma non di tutti) vi racconterò'.
A Pachino chiedevamo informazioni per la piazza principale.
Avviciniamo la prima persona chiedendo : " Scusi per la piazza centrale? ".
La persona ci risponde dicendo " Pi la chiazza? Ah si ata iri pi la strada chi va alla chiazza ." ( Per la piazza, ah si dovete andare per la strada che va alla Piazza. ndr. ).
Avviciniamo la seconda persona : " scusi per la piazza centrale?".
Ci risponde volteggiandosi con le mani : " Ata a calari pi da, poi chianati di na... poi calati di nabbanna , chiaanati e rivati a chiazza ". ( dovete scendere di la', poi salite di qua, ....poi scendete dall'altro lato , salite e siete arrivati in Piazza.. ndr. ). Questo nostro secondo personaggio non conosceva le parole destra e sinistra e ovviamente noi abbiamo capito poco.
Alla fine mi affido alla tecnologia ( TOM TOM), e nella San Francisco di Sicilia, dopo mille peripezie arriviamo alla piazza centrale, ma purtroppo l'appuntamento con altri nostri amici non era li :) .
Personaggio numero 3. Una sera andiamo in un bar di Porto Palo di Capo Passero e allora ad un mo amico gli vien voglia di Burn.
Chiede al barista: ( " scusi, per me un Burn").
Il barista risponde: ( " U Burn, finiu... sa l'autru iornu controllammu e c'erunu tanti cosi scaduti, aveumu cartuni di Burn chi ni scadenu e i ittammu , si voli ci pozzu fari nu cafè ").
Ragazzi , premetto che nemmeno io sapevo cos'era il Burn, ma adesso con il rewind e traducendolo in Italiano proviamo a scrivere la risposta del barista : " Il Burn, è finito... sa l'altro giorno abbiamo controllato tanti prodotti e molti erano scaduti, avevamo confezioni e confezioni di Burn, ma li abbiamo dovuti buttare...se vuole gli preparo un caffè ".

giovedì 20 settembre 2007

Viaggio nel Sud della Sicilia

Cari miei , eccomi di nuovo quà.
Vi son mancato vero?
E' un bel po' di tempo che non scrivo.....
L'estate sta per terminare.
E quest'estate mi ha visto protagonista di un viaggio nell'estremo sud della Sicilia, che corrisponde con l'estremo sud dell'Italia.
Ebbene si il nostro viaggio itinerante è iniziato da Pachino, una bella cittadina sicula più' a sud di Tunisi. Pachino è una città molto carina, nota al mondo per i pomodorini.
Alloggio in un campeggio, il mio primo campeggio ( e forse anche l'ultimo ) che non è dei migliori.
E' proseguito visitando un meraviglioso laghetto nella Cava del lago Grande vicino Avola.
Andateci è veramente spettacolare.
Tra le nostre tappe aggiungo: la punta di Capo Passero, Carratois ( Stupenda spiaggetta nascosta dove abbiamo aspettato l'alba a Ferragosto), Modica , Mungibeddu ( L'ETNA) , il barocco di Noto, Siracusa ( l'isola di Ortigia) , Catania ( Ahimè' mi è costato la perdita di un cellulare dalle mie tasche), Messina, Galati Mamertino ( le mitiche cascate del Catafurco).
Alla fine di questo mio articolo un sentito grazie al procuratore, accanito lettore, che da un mese giornalmente mi pusha affinché ritrovi l'ispirazione per la scrittura, e all'amico Duss che pazientemente dalla fredda Germania aspettava un mio cenno di vita.

mercoledì 19 settembre 2007

...essere rapidi

Il nostro mitico geometra erogatore di massime ha esorito stamane con una sua nuova per velocizzare alcune procedure:
"ingegnere, si metta il culo in tasca perchè bisogna correre!"

domenica 15 luglio 2007

Gino Birra Fresca

Proprio durante i concerti a cui ho assistito a Traffic ho incontrato lui : Gino Birra fresca.
Era li che girava con il carrello stracolmo di birra fresca.
Il nostro Gino, molto simile a Crapanzano ( vedi Aldo, Giovanni e Giacomo) ma coi capelli ricci,
gentilmente passava in mezzo al pubblico che assisteva ai concerti , offrendo ristoro con una bella birra fresca.
Birra fresca da offerta speciale, ad un prezzo modico.
Il nostro amico Gino è molto professionale nel rapporto con la clientela e da sempre del lei.
A fine serata la sua gentilezza è stata premiata , infatti il suo carrello stracolmo fino all'inverosimile di birra era vuoto : nessuna birra fresca.
"Birra fresca" "Birraaaaaaaaaaaaa" "Birra fresca" .

Franco Battiato

Ieri è stata l'ultima serata di Traffic.
Si chiude alla grande con l'esibizione di un grande maestro Franco Battiato.
Sono sempre stato attratto dalla musica del grande musicista siciliano, i cui testi nascondono
mille mondi e molte filosofie e e l'analisi anche di una semplice canzone ti conduce a esplorare percorsi di filosofia interiore. ( vedi Gurdjieff ).
Molti testi sono scritti oggi dal filosofo Manlio Sgalabro , che nel concerto di ieri ha cantato anche una canzone.
Ed ecco adesso posso assistere al concerto del maestro.
Per la verità è il secondo concerto di Battiato che vedo, un anno fa avevo assistito ad una sua performance in Piazza Castello.
Il concerto parte con canzoni tratte dall'ultimo album, molto lente ma molto intense.
Il concerto è un crescendo e Battiato viene accompagnato sul palco da un gruppo di donne scatenate le MAB e da un altro energico gruppo gli FSC ( che sentendo alcuni tipi che parlano dietro di me, sembra che il nome derivi da Faccio Spesso Cacca : sarà vero? ) .
Si raggiunge una grande intensità quando Battiato inizia a cantare la stupenda canzone "La Cura".
Il ritmo continua a crescere , ed è la volta delle vecchie hits : "Centro di gravità permanente", "Cuccurucucu'" ,"L'era del cinghiale Bianco", etc...
La ciliegina sulla torta si raggiunge quando sulla scena irrompono i Subsonica che cantano insieme al maestro due canzoni riarrangiate :"In un giorno di pioggia" dei Subsonica e "Up patriots to arms " di Battiato.
Questa ultima canzone riarrangiata sullo stile del gruppo torinese è a mio modo di vedere , ops o di sentire veramente meravigliosa.
Una serata veramente indimenticabile che chiude Traffic.
I presentatori ufficiliali tra cui i mitico Turi Mega Zeppa annunciano che in 4 serate ci sono stati 200 000 visitatori.


Cerco un centro di gravità
permanente che non mi
faccia mai cambiare idea
sulle cose e sulla gente......

venerdì 13 luglio 2007

Daft Punk

Ieri sera è stata la seconda serata di Traffic.
Sono di scena i Daft Punk.
La scenografia è veramente meravigliosa.
Un gioco di luci e di effetti speciali che seguono i ritmi frenetici del sound dei Daft Punk.
Il duo francese si presenta sulla scena rigorosamente coperto dai caschi.
Stasera ci saranno circa 30000 persone ( fare una stima precisa è impossibile).
Tutti si muovono seguendo la loro musica.
Ti sembra di essere su un altro pianeta, la loro esibizione e spaziale e travolgente e non riesci
a stare fermo.
Un boato espode appena partono con una delle canzoni piu' conosciute One more time.


One more time
We gonna celebrate
Oh yeah, all right
Don't stop dancing

giovedì 12 luglio 2007

Lou Reed

Ieri è iniziato uno dei piu' grandi eventi dell'estate torinese : Traffic.
L'unico festival interamente gratuito.
Si inizia alla grande con il concerto di uno dei mostri sacri del rock : il grande Lou Reed.
Stasera accompagnato da un coro Lou presenta lo spettacolo Berlin.
Lou ha voluto delle sedie per rendere lo spettacolo molto intimo, ma ovviamente vanno a ruba e non bastano per il numerosissimo pubblico.
L'organizzazione ha stimato circa 30000 persone, mentre per la questura erano ( come accade spesso in queste stime) appena qualche migliaio.
Lo spettacolo si svolge in due parti.
La prima con canzoni sono molto lente, ma di un energia intensa.
Ottima idea l'acompagnamento da parte del coro.
La seconda molto rock che manda il pubblico in delirio con ritmi trascinati con i suoi successi di sempre come Sweet Jane , Satellite of Love , Walk on a wild side.
Un giorno potro' dire 'ero anche io quella sera ad assistere ad una grandissima performance del mitico Lou Reed.

mercoledì 11 luglio 2007

Pippo Romano

Torino d'estate è piena di eventi dalla parolina magica, ossia "gratis".

Sia eventi musicali , sia eventi di cabaret.
Ci sono molti posti dove si svolgono.
Uno di questi posti è il centro commerciale " Le Gru" dove è stato allestito Le Gru Village.
Ieri sono andato a vedere lo spettacolo del duo comico "Mammuth".
Prima di loro si è esibito un comico che non conoscevo Pippo Romano, un comico di origini siciliane ma che da anni vive a Torino.
Veramente molto bravo.
Questo comico è come si definisce lui META' CABARETTISTA e META'-LMECCANICO, quando è cabarettista fa lo show, quando è metalmeccanico fa lo shopero. Molto bravo nell'imitare Vasco Rossi e a cantare canzoni scritte da lui.
Divertente la canzone del cannolo siciliano o la canzone "Panda Addio" con la quale ha partecipato al mitico festival di Sanscemo.
Per chi volesse approfondire o leggersi i testi divertenti delle sue canzoni visiti il suo sito http://www.pipporomano.it .


mercoledì 4 luglio 2007

Fünf

Fünf in tedesco è il numero cinque.
Il suono è veramente spettacolare fuuuuuuunf.
Il nostro magico numero viene fuori dopo ein , zwei , drei , vier , fünf .
Il numero cinque per me è un numero fortunato, perchè cinque è il mio giorno di nascita.
Sono legato al numero cinque e da oggi saro' legato al numero fünf.
Ma le sorprese non finiscono qui, perchè il numero fünf è abbastanza semplice sia da scrivere che da pronunciare a differenza dei suoi derivati .
Proviamo un attimo ad analizzare i numeri composti da solo 5. :

55 = fünfundfünfzig
555= fünfhundert fünfundfünfzig
5555=funftaisend funfhundert funfunffunfzig.

Provate a ripeterli.
Mi fermo qui, credo che possa bastare, pronunciare questi numeri è davvero uno scioglilingua.
Non ci crederete ma ieri al supermercato la mia spesa è stata 5,55 euro e la cassiera mi guarda e mi dice : " fünf fünfundfünfzig ".
Meno male che esistono i display dei registratori di cassa se no.....

lunedì 2 luglio 2007

Il nano di weiherstrasse

Weiherstrasse è la via dove abito a Duesseldorf.
Lungo la via in un piccolo giardino vi è un piccolo nano di plastica,
che qualcuno ha messo li.
Ogni mattina mi viene la tentazione di prenderlo, e di portarlo in giro.
Vi ricordate il film Il favoloso Mondo di Amelie , dove la nostra protagonista ruba il nano dal giardino del padre e lo consegna all' amica hostess per fargli fare il giro del mondo?
Ecco, a volte ho questa tentazione di prendere il nano nel week end, quando vado a Torino, e mettere al mio ritorno la foto del nano con la mole.
Ma alle tentazioni so resistere e il nano continua a rimanere proprio li, in Weiherstrasse, fino a quando deciderà di partire di sua spontanea volontà.

P.S. Nella rete ho trovato questo sito di un nano viaggiatore http://blog.libero.it/nanoviaggiatore/, ed ho visto che il nano Torino l'ha già visitata.

sabato 30 giugno 2007

Giuliano Palma e i Blue Beaters

Ieri sera sono stato a vedere il concerto di Giuliano Palma, accompagnato dai Blue Beaters.

Il concerto si è svolto nel suggestivo parco De Gasperi di Settimo Torinese in una stupenda serata estiva di luna piena.
La vista da qui è stupenda sulla destra si vede la Basilica di Superga.
L'aria è abbastanza fresca. Mi siedo sulla collinetta e mi godo il concerto.
Nonostante le diverse interruzioni dovuti a problemi tecnici, il concerto è stato una vera carica di energia.
Giuliano Palma è veramente trascinante e la musica non riesce a tenere ferme tante persone
che si scatenano a ritmo di blues.
Il concerto procede ad un ritmo crescente ed è rilassante per le mie orecchie questo suono.
Nemmeno io riesco a stare fermo.
Lunga vita ai Blu Beaters.

No need to run and hide
It's a wonderful, wonderful life
No need to laugh and cry
It's a wonderful, wonderful life

venerdì 22 giugno 2007

Duesseldorf visto dalla torre della televisione

Di seguito alcune foto di Duesseldorf scattate dalla torre della televisione a 165 metri di altezza.

Il Parlamento regionale con la sua spettacolare struttura.


La Stadtor ( la mia opera architettonica preferita) realizzata con una struttura di acciaio e vetro.

Le case di Gehry e l'architettura contemporanea nel nuovo porto.

giovedì 21 giugno 2007

Riflessi sul Reno

Punti di vista

... il nostro famoso erogatore di massime, si ritrova in ufficio con diverse persone al suo interno quando una di queste esclama:
"geometra, questo ufficio è diventato piccolo!!!"
ed egli, con pacatezza risponde: "l'ufficio è sempre lo stesso, se mai c'è troppa gente..."

martedì 19 giugno 2007

Aquisgrana

Il week end appena passato non sono "sceso" in Italia e sono rimasto qui a Duesseldorf.
E' venuta a trovarmi la mia ragazza, "la riccia".
Insieme abbiamo deciso di recarci Sabato ad Aquisgrana , la città di Carlo Magno.
In tedesco la città di Aquisgrana si chiama AAchen.
In francese Aix la Chapelle.
Arrivati alla stazione di Duesseldorf è il momento di fare i biglietti.
Non conoscendo il tedesco e non essendo bravissimi con l'inglese
troviamo un po' di difficoltà a capire se esistono delle tariffe speciali giornaliere o di andata e ritorno.
Ma alla fine siamo riusciti a trovare il biglietto che fa per noi.
Cari lettori se vi recate in Germania , ricordatevi che esistono delle tariffe speciali giornaliere per prendere qualsiasi treno regionale all'interno della stessa Land.
Il biglietto in questione si chiama SchonerTag Ticket, valido fino a 5 persone e costa sui 30 euro.
Da Duesseldorf Aquisgrana dista 1 ora e trenta minuti.
Questa città si trova in una posizione privilegiata, al confine con l'Olanda e il Belgio, proprio nel cuore dell'Europa.
Giunti alla stazione di AAchen, dopo una camminata di una decina di minuti arriviamo nel cuore della città: il centro storico.
Entriamo al duomo e rimango affascinato dall'estrema bellezza.
Bellissime le vetrate, il lampadario..
Mi sembra di essere tornato indietro nel tempo.
Guardo verso l'alto e c'è il trono dove si sedeva Carlo Magno.
La chiesa è piccola ma curata in ogni dettaglio.
Non a caso è patrimonio dell'umanità dell'Unesco.
In questa chiesa vi sono conservate in una teca le spoglie di Carlo Magno.
Non volevo piu' uscire.
Facciamo anche una visita guidata in inglese e ammiriamo lo splendore di questa chiesa anche dall'alto.
E' l'ora di pranzo è andiamo a pranzare da Leo van den Daele.
Il pranzo è ottimo, anche se i menu'in tedesco sono incomprensibili e in questo locale si puo' comprare anche il dolce tipico di AAchen :il Printen
Purtroppo il tempo non è dei migliori si alterna stranamente il sole e la pioggia.
Visitiamo anche la Rathaus , che non è quello che pensate ( :) ) ma il municipio.
Il municipio sorge su una parte di quello che era la dimora di Carlo Magno.
Facciamo un ultimo giro nel centro di Aquisgrana, compatto e bellissimo e pieno di fontane molto carine.
Questa città mi ha veramente colpito. Da ritornarci !!!
Adesso è l'ora di riprendere il treno e recarci alla volta di Colonia.
Ma di questa città ho già relazionato nel post precedente.

mercoledì 13 giugno 2007

Mister Impennatina

Durante una pausa della mia gita a Colonia ho incontrato lui : Mister Impennatina.
Mi ero seduto a riposarmi su un muretto,sulla piazza dietro alla cattedrale, vicino al finto David
di Michelangelo di colore rosa.
Li erano presenti alcuni ragazzi che con la loro bmx facevano delle piccole acrobazie.
Del gruppo faceva parte anche lui Mister impennatina.
Mister impennatina è un tipo abbastanza in forma ( come si nota in foto) , e l bmx sembrava quasi inesistente al suo confronto.
Mentre gli altri si esibivano in impennate, salti e acrobazie varie, il nostro amico si dava da fare per imitarli rischiando diverse volte di finire sul selciato.
Ma ogni volta non si perdeva d'animo e ci dilettava con il suo repertorio migliore, ossia una piccola impennatina con la ruota che si alzava a malapena 5 cm da terra.
Alla fine si è accorto che lo stavo per fotografare, e purtroppo non ci sono riuscito mentre faceva l'impennatina, e mi ha lanciato uno suardo cattivo.
Speriamo che non si accorga mai che ho pubblicato la sua foto e scritto questo articolo, se no potrei trovarmelo sotto casa, mentre mi aspetta per lanciarmi addosso la sua bmx.

martedì 12 giugno 2007

Colonia

Approffitando di una festività tedesca il giorno 7 gugno mi son recato con alcuni amici a visitare Colonia.
Siamo partiti verso le dieci da Duesseldorf..
Arrivati alla stazione abbiamo trovato alcune difficoltà nel fare i biglietti ferroviari, infatti la macchinetta automatica non accettava le banconote da 20 euro.
Ma diciamo questa è sta una fortuna perchè chiedendo all'ufficio informazioni abbiamo fatto il biglietto giornaliero a 11,50 euro valido per un andata e ritorno per Colonia a differenza di un andata e ritorno normale a 18,60 euro.
Il viaggio in treno tra Colonia e Duesseldorf dura trenta minuti.
Durante il viaggio si passa anche da Leverkusen la famosa città dell'aspirina, infatti qui ha sede la Bayer.
Scesi dal treno e appena usciti dalla stazione ci troviamo di fronte la favolosa cattedrale gotica di Colonia: veramente stupenda.
Facciamo un giro della città , ci sono oggi tantissime persone sia per la processione del Corpus Domini che per la festa della chiesa evangelica.
Bella la vista del ponte della ferrovia e incantevole la vista del Reno.
Dopo pranzo , che consumiamo a birra e bistecca al pepe verde da Maredo, saliamo i 509 gradini che ci portano alla sommità della cattedrale.
La vista da qui è mozzafiato.
Se vi capita di passare da queste parti una capatina a Colonia ne vale proprio la pena.

mercoledì 6 giugno 2007

Bud Spencer

Passeggiando per le vie di Duesseldorf la mia attenzione è stata catturata da questo piccolo ufficio tedesco ( notare piccole bandierine germaniche sulla scrivania) dove alle pareti ci sono i poster del mitico Bud Spencer . I poster si riferiscono al mitico Piedone l'africano che in tedesco diventa Plattfuss. Grande il nostro Bud.

martedì 5 giugno 2007

Capitan Findus

Inizio da adesso un nuove filone in cui vedremo le denominazioni di alcuni prodotti che esistono anche in Italia ma che in Germania hanno un nuovo nome.
Oppure vedremo l'italianità a Dusseldorf.
Iniziamo dai celebri bastoncini Findus che in Germania diventano Igloo.
E anche il Capitano cambia nome , da Capitan Findus diventa Kapt'n Igloo.
Come si vede il Capitan Igloo tedesco assomiglia al vecchio capitan Findus italiano, con una bella barba bianca ed una cosa molto curiosa è la comparsa di una manina.
L'attuale capitano italiano è stranamente ringiovanito, di solito si invecchia , ma i capitani mangiando i bastoncini ringiovaniscono.

lunedì 4 giugno 2007

Le pecore di Duesseldorf

A Duesseldorf nonostante sia una grande città ti capita di vedere le pecore che tranquillamente brucano l'erba in riva al Reno. In questa foto si vede in lontananza il grattacielo di Vodafone dove io lavoro.

lunedì 21 maggio 2007

Parigi V

Martedi 1 Maggio 2007

Ci svegliamo abbastanza tardi e dopo aver lasciato le camere e sistemato le valigie nella Hall dell'hotel, come di consueto
andiamo a fare un abbondante colazione alla Croissanteria.
Stamani vogliamo andare a visitare il Museo D'Orsay, non avendo potuto ieri.
Ma ben presto ci telefona il cugino, che avendo controllato su internet, ci annuncia che essendo il primo maggio il museo
rimane chiuso.
Che peccato , dobbiamo abbandonare Parigi senza aver visitato questo famosissimo museo.
In mattinata optiamo per una visita alla chiesa St-Germain-des-Prés.
Una chiesa abbastanza graziosa.
Oggi è il primo maggio è in Francia si usa regalare il mughetto, che porta fortuna.
Ne compro tre mazzolini e li regalo alle nostre tre splendide ragazze.
Dopo la visita alla chiesa ci dedichiamo, prima di andare a mangiare, allo shopping.
Acquistiamo le magliette di Parigi, molto belle e sulla strada del tragitto la Riccia ne perde due , che nemmeno
il tempo di tornare indietro per cercarle che si sono volatilizzate.
A pranzo mangiamo in un bar, e come ho scritto nell'altro post ,è smarmittato, ossia non provvisto di Marmitta.
Dopo pranzo salutiamo la riccia , la presidenza , la zia e Alex Camel che si recano a casa della cugina francese
per prendere l'auto e ripartire alla volta dell'Italia.
Intanto io e il cugino ne approfittiamo per concludere in bellezza andando a fare una visita alla meravigliosa e sontuosa
Reggia di Versailles.
Prendiamo la RER e per la stanchezza collasso , mi sveglia il cugino dopo 45 minuti alla stazione di Versailles.
Intanto abbiamo appresso che gli altri non riescono a partire perchè si è scaricata la batteria della auto.
Sono le 15,30.
Cercano intanto di metterla in moto con i cavi, o spingendola, ma ogni tentativo risulta alquanto vano.
Intanto io e il cugino siamo arrivati davanti a Versailles, purtroppo ci sono dei lavori e quindi la facciata principale
è coperta da impalcature.
Ci incamminiamo verso i giardini. Dimenticavo è il primo maggio e anche la reggia è chiusa (SIGH!!!), ma i giardini
sono aperti e sono anche gratuiti ( per dispiacere, si fa per dire del cugino che è tesserato).
I giardini sono immensi, ben curati e ci sono molte fontane ben tenute. Spettacolo.
Fa molto caldo! Un caldo estivo!
Di tanto in tanto ci colleghiamo con il terreno di gioco ( per dirla alla francese la Pelouse o Pelosa) di Vert
le Petit per avere notizie in tempo reale dell'auto.
Ancora purtroppo non parte , ma gli audaci son partiti insieme al padre e allo zio della cugina alla ricerca disperata
di una batteria.
Intanto col cugino siamo arrivati in fondo , dopo c'è il lago e si possono noleggiare anche le barche e le bici,
ci riposiamo un po' seduti in riva al lago.
dopo esserci riposati riprendiamo la strada del ritorno, verso Parigi.
Intanto apprendiamo che una batteria è stata trovata e sostituita e l'auto finalmente parte.
Sono le 20 ( Alex Camel correggimi se sbaglio) e finalmente riescono a partire per L'Italia,
Per dovere di cronaca giungeranno alle 3,30 del giorno dopo dopo meno otto ore di tragitto.
Intanto io e il cugino ceniamo e mentre ammiro dalla sua mansarda lo spettacolare panorama che si vede ,ossia i bei tetti,
Notre Dame e il pantheon, sento una bellissima musica orecchiabile.( Ta taratatta tara tatta tara tatta tara tatta ...)
E'la Banda.
La banda è composta da una ventina di ragazzi e ragazze giovanissime , che suonano trombe,trombette e tanti altri strumenti
a fiato accompagnati dai tamburi che si riuniscono per raccogliere qualche euro. Sono veramente bravi e originali.
Intanto anche questa sera sta giungendo a termine.
Faccio qualche foto spettacolare in notturna a Notre Dame e mi gusto ancora questa meravigliosa città.
E' l'ora di andare a dormire che domani la sveglia suona presto.

Mercoledì 3 Maggio 2007

Purtroppo come ogni cosa bella, anche questa vacanza è volata.
Oggi si torna a lavoro.
Prendo l'aereo alle nove dall'aeroporto Charles de Gaulle e alle dieci e trenta sono seduto di nuovo a lavorare
sulla mia scrivania di Duesseldorf.
Una vacanza spettacolare è ben riuscita.
Tutto regolare e preciso.

Parigi IV

Lunedi 30 Aprile 2007

Inizia un nuovo giorno, ci svegliamo abbastanza presto e dopo un abbondante colazione alla Croissanterie siamo pronti per andare a visitare Montmatre , il quartiere parigino degli artisti.
Ed eccoci giunti di fronte alla meravigliosa Basilica del sacro cuore, che si erge maestosa su una collinetta
alla fine di una lunga scalinata.
Anche qui mi ritorna in mente il film il Favoloso mondo di Amelie, dove su questa scalinata sono state girate
molte scene.
Le previsioni davano una giornata nuvolosa e di pioggia. Meno male che il Bernacca francese si è sbagliato : la giornata è
stupenda, illuminata da un sole raggiante.
Dopo la scalinata, si entra nella chiesa, ma l'interno è abbastanza deludente rispetto all'esterno.
Per sbaglio seguendo la gente mi faccio due giri della chiesa mentre gli altri mi attendono esternamente.
usciti dalla chiesa ci immergiamo nello stupendo quartiere di Mormatre. Nella piazzetta ci sono
molti artisti che dipingono e vendono i loro quadri , e molti altri che fanno i ritratti, le caricature e i profili con le forbici.
Alcuni sono molto ma molto bravi e i loro ritratti sembrano delle fotografie.
lasciata la piazzetta iniziamo a scendere e incontriamo dei vecchi mulini e in un giardino una parete
con la scritta Ti AMO in tutte le lingue del mondo.
Intanto è giunta l'ora di mangiare e i cugini ci portano in un posto abbastanza economico e grazioso
dove gustiamo una grossa marmitta di insalata.
Dopo pranzo ci vuole un ottimo caffè per digerire decidiamo di andare nel bar di Amelie : Le deux Moulins.
Il bar è molto diverso dal film. Nel film non sembra che si trovi in una strada in discesa sembra molto più grande.
Comunque è da vedere , un salto dentro a gustarsi un caffè è consigliato.
Usciti dal bar e continuando fino alla fine della discesa arriviamo in una piazza dove si trova il conosciutissimo
Moulin Rouge. Il locale è famoso perché dentro si esibiscono le ballerine che ballano il Can Can.
Mi ero dimenticato di dire che in questo quartiere in questo periodo Fabio Volo sta girando il programma Italo -Francese e che
siamo giunti al quartiere di Pigalle. Questo quartiere è conosciuto perchè ci sono molti locali a luci rosse.
E non potevamo che non entrare al Supermarchè , ossia un supermercato erotico dove se ci fosse stato il nostro
amico Yoga si sarebbe divertito un sacco ( Ci siamo capiti !!! ).
Dopo questa visita dilettevole e dopo un n di tiè tiè presidenziali prendiamo la metropolitana e ci spostiamo per visitare
Piazza della Concorde e i dintorni.
Iniziamo con la Maddaleine, anzi no si inizia con dei bagni che si trovano nelle vicinanze.
Scendendo una scalinata si presentano di bagni costruiti nel 1905 molto graziosi, sembra essere ritornati al secolo scorso,
sono ben tenuti da una cameriera di colore veramente , ma veramente simpatica che sorridendo ci dice che questi sono i piu' bei bagni
di tutto il mondo.
Ritorniamo a noi e alla Madleine che si presenta imponente e con delle maestose colonne.
Bello anche l'interno.
Ed eccoci in Place della Concorde , una piazza immensa con un obelisco con la punta d'oro al suo centro e con delle
meravigliose fontane e non molto distante si intravede l'Arco di Trionfo.
E'giunta l'ora della nostra seconda tappa nei musei parigini : Il museo d'Orsay.
Questo museo si trova all'interno di un ex stazione e ospita al suo interno le piu' grandi opere degli impressionisti.
L'emozione è davvero incredibile, ma giunti davanti la porta d'ingresso del museo c'è un enorme cartello con scritto
Fermè. Ebbene il museo di lunedì è chiuso , dobbiamo rimandare a domani.
La delusione è grandissima, ma non disperiamo perché ancora c'è tanto da vedere a Parigi.
Infatti ecco i cugini francesi, per la disperazione della zia che prospettava una visita alle poltrone del museo,
che scattano in direzione Operà.
Ma prima di ammirare l'Operà ci fanno la sorpresa di farci ammirare la magnifica cupola interna dei magazzini
La Fayette.
Usciti dai magazzini ammiriamo nel suo splendore l'operà di parigi dove si sono esibiti i piu' grandi musicisti
del mondo. Rimangono incantato dalle statue e dalle decorazioni dorate.
E' l'ora della merenda e facciamo pit stop in una Croissanterie.
Fatta merenda prendiamo la direzione di una piazza della quale in questo istante mi sfugge il nome.
Sulla strada la riccia vede un negozio di vestiti di danza e ricordandosi della sua infanzia ballerina inizia a ballare.
Intanto arrivati in "Questa " piazza , rimaniamo colpiti dal lusso. Infatti sono presenti i negozi delle piu' ricche gioiellerie
del mondo.
La giornata è ancora lunga e abbastanza soleggiata e quindi ci dirigiamo verso la Defense.
Questo quartiere è un quartiere di affari e di uffici popolatissimo di grattacieli, tra cui quello di SFR , la Vodafone francese.
Vi è una piazza grandissimo e sullo sfondo un grattacielo a forma di Grande Arco dove si puo' salire e ammirare lo splendido
panorama della città.
Vi sono tantissimi grattacieli, e son felicissimo di aver fatto un salto anche qui , anche se non ha niente a che vedere con
la Parigi turistica.
Lasciato questo quartiere , è la volta di andare a vedere gli Champs Eliseè ( si scrive cosi ?) ,
uno dei piu' lunghi viali alberati del mondo, dove i francesi si riuniscono per festeggiare le vittorie.
Al fondo del viale c'è l'arco di Trionfo.
Questa via è la via dello shopping ed oggi è popolatissima di gente.
ci facciamo una bella passeggiata e i cugini ci portano a vedere anche una libreria che sorge dove c'era una volta una banca
e nel sotterraneo infatti è stata lasciata intatta la porta blindata di un caveau.
intanto si è fatta sera , ed è giunta l'ora della cena che consumiamo velocemente in un Quick, una panineria francese.
Adesso è l'ora di farci un bel giro notturno in barca sulla Senna ad ammirare Parigi da un
altra prospettiva. Ci rechiamo in un imbarcadero nelle vicinanze di notre dame per fare
i biglietti, ma la sfiga vuole che gli ultimi biglietti sono consegnati alle persone che ci precedono.
E'questa delle 22 è anche l'ultima corsa. L'amarezza e la delusione ci assale.
Dopo la chiusura del Museo d'Orsay , ci perdiamo anche la gita notturno sul battello.
Ma non ci perdiamo d'animo e al cugino viene in mente che vicino alla Torre Eiffel ci sono altre barche
che fanno la navigazione notturna sulla Senna. Allora velocemente e a passo spedito, ancora per immensa gioia della zia,
ci rechiamo alla metropolitana direzione Tour Eiffel.
E la fortuna gli audaci aiuta, infatti troviamo dei posti su un battello.
Meravigliosa e spettacolare è la vista che si puo' ammirare dalla Senna,
la torre è ancora piu' meravigliosa illuminata , e percorrendo la Senna
ammiriamo di nuovo alcuni dei piu' spettacolari monumenti di questà città.
Una triplice voce , in francese , in inglese e in spagnolo ci illustra
i monumenti che incontriamo durante il tragitto.
Fortunatamente non abbiamo perso questa gita in battello che ci ha regalato e lo ripeto per l'ennesima volta
delle emozioni grandissime.
Finito il nostro giro vogliamo vivere la notte parigina e bere qualcosa di fresco in qualche pub.
Ci rechiamo allora al quartiere Marais, ma come sempre perdiamo piu' di un ora alla ricerca di un posto dove passare
la serata ed alla fine non scegliamo nessun locale in questo quartiere e ci rechiamo a bere qualcosa in Place Saint Michel.
Il locale è abbastanza caro, ma il cocktail che prendo è ottimo.
E' l'ora di andare a dormire stanchissimi.
Un altra giornata parigina è passata regolare e precisa.

Parigi III

Domenica 29 Aprile 2007

Ci svegliamo presto e facciamo colazione in una boulangerie lungo la strada.
Questa mattinata la dedichiamo a visitare il Louvre, il più' grande museo del mondo.
Il louvre ha' piu' di 35 mila opere e per visitarlo tutto occorrono circa 4 mesi.
Ma noi abbiamo a disposizione solo una mattinata. Ci arrangeremo.
Eccoci siamo dentro al Louvre. Siamo entrati dalla famosa struttura piramidale di un architetto
giapponese , del quale mi sfugge il nome.
Ed eccoci dentro le sale.
Iniziamo con le meravigliose sculture italiane. La prima che vediamo è Amore e Psiche di Canova.
Un opera veramente stupenda dalla quale difficilmente non si rimane incantati ad ammirala
nella sua perfezione. Si prosegue con le sculture di Michelangelo, anch'esse pezzi unici.
usciti dalla sala e salita una salita ci troviamo di fronte alla mitica Nike di Samotracia.
La famosa statua greca dell'antichità da sempre ammirata nei libri scolastici.
E proseguiamo con un altro pezzo pregiato dell'antichità la Venere di Milo.
L'emozione è grandissima.
Adesso siamo pronti per visitare la galleria dei pittori italiani.
In questo museo sono presenti e ci diletteranno la vista opere magnifiche dei più grandi pittori italiani come
Arcimboldo, Antonello da Messina, Giotto, Mantegna.
Guardarli dal vivo, scusate se mi ripeto, ma è veramente un emozione incredibile.
Soprattutto la Gioconda di Leonardo da Vinci. Piccolo i dimensioni, ma stupefacente.
Si sta facendo tardi e allora decidiamo di proseguire per la galleria degli italiani ad un ritmo vertiginoso dedicando un5 secondi
ai quadri poco conosciuti e 15 ai quadri di un certo spessore.
Si prosegue al ritmo di "Bello !" "Bello!" "Bellissimo!" .
Io sarei soddisfatto anche di aver visitato questa piccola ma coinvolgente emotivamente parte di Louvre.
Ma alla riccia viene in mente di visitare gli Appartamenti di Napoleone III e la galleria degli olandesi.
Il tempo fuggit e allora ci incamminiamo con passo veloce .
Nel frattempo andiamo a vedere la piramide capovolta, resa celebra dal codice da vinci.
Un must immancabile.
Dopo svariate foto e l'affanno per la corsa siamo negli appartamenti di Napoleone III.
Ne valeva la pena sono di uno splendore unico. Un lusso veramente sfrenato. la sala da pranzo magnifica.Grazie Riccia.
E splendido è anche il quadro della merlettaia di un pittore olandese.
La nostra visita al Louvre è terminata.
Fuori ci attende la cugina che si è presentata con una valigia.
Chissà cosa ci sarà dentro, ne ho il vago sospetto.
Siamo pronti per andare a vedere da vicini la torre Eiffel.
Arrivati nel parco sotto la torre viene svelato l'arcano: la valigia conteneva cibo e siamo pronti
per fare pranzo sotto la torre.
La torre.
La torre.
La torre Eiffel.
Vista da vicino è veramente un gioiello. Una delle meraviglie dell'umanità. Da vicino lascia a bocca aperta,
senza parole. totalmente diversa da come te la saresti immaginata. E' favolosa.
E' pensare che resiste li ferma e immobile ( e dove dovrebbe andare ? ) dal 1889. da quando Gustavo Eiffel la progetto
per l'esposizione universale per dare un idea della potenza costruttiva dell'acciaio.
e pensare che volevano abbattere dopo l'esposizione.
Ma era impossibile da tirare giù' un simile gioiellino.
Dopo aver mangiato , è l'ora di salire sulla torre.
C'è molta coda per salire con l'ascensore , e optiamo per la coda minore quella delle scale.
Fatto il biglietto iniziamo a salire le scale . Lentamente prendiamo quota e iniziamo ad ammirare lo splendore
della Ville Lumiere dall'alto.
Il panorama è mozzafiato. Ma mentre sappiamo sul secondo pianerottolo ad ammirarlo si scatena un temporale.
Ma non curanti di questo la riccia, la cugina francese e la presidenza decidono di salire in cima alla torre a 300 metri
con l'ascensore.
Io che soffro di vertigini non me la sento e li attendo insieme al cugino, ed ad Alex Camel al bar della torre.
Finita la visita alla torre e fortunatamente finito il temporale visitiamo il trocadero e ammiriamo nella sua bellezza la
torre vista di fronte.
Si è fatta quasi sera ed è giunta l'ora di prendere la metropolitana per andare in albergo a prendere qualche cosa
per coprirsi visto il tempo che è cambiato.
Rimaniamo pero' bloccati per una mezz'oretta in metropolitana poichè è riniziato a piovere e la metropolitana
si è un po'allagata.
La cena volevamo farla da Buffalo Grill , un posto dove fanno carne... ma le cantine del locale si sono allagate
e quindi non è possibile procedere con la mangiata.
Optiamo per Hippopotamus, bel nome per un posto che cucina carne.
La cena è ottima , rimaniamo soddisfatti.
Un 'altra giornata è finita ed anche per oggi tutto è regulaire et precis.

Parigi II

Sabato 28 Aprile 2007

Sabato ci svegliamo abbastanza presto e andiamo a fare la colazione dalla nostra cugina francese. Son père è simpaticissimo e facciamo una colazione abbondante nel giardino di casa sua.
Adesso siamo proprio pronti per partire alla volta di Parigi.
Verso le 11 siamo a Parigi, e andiamo a posare le valigie nel nostro albergo economico Hotel Le Central.
Siamo ready per visitare la città.
Abbiamo due guide particolari , i cugini francesi, in questo modo possiamo vedere le parti migliori di Parigi in un cosi breve lasso di tempo.
Pronti partiti,iniziamo a visitare la chiesa di Saint Etienne , spettacolare il suo interno, dove si trova il solo "jubé" (tribuna trasversale che serve ad isolare il coro dalla navata) rimasto a Parigi.
Segue il Pantheon, che si trova a due passi dall'albergo.
Veramente incantevole, meravigliosa la cupola e le colonne.
Proseguiamo per le strade del quinto arrondissement e ci troviamo di fronteai Jardin de Luxembourg.
Fa molto caldo, è quasi mezzogiorno e il sole picchia forte.
I giardini sono ben tenuti, all'interno ci sono molte fontane e anche una grandissima dove i bambini possono giocare con i modellini di barche a vela.
Intanto si è fatto mezzogiorno, ci fermiamo in una croissanteria dove compriamo delle buonissime baguette imbottite che ci mangeremo più' tardi.
Adesso ci dirigiamo alla volta della maestosa cattedrale di Notre Dame.
Sembra un sogno , ma siamo davanti ad una delle più' belle chiese del mondo:meravigliosamente gotica.
La fame si fa sentire e quindi prima di entrare cerchiamo un po' di ombra,nei vicini giardini ci gustiamo una bella baguette parigina.
Finiti di mangiare entriamo dentro la chiesa, l'emozione è grandissima e rimango affascinato dalle meravigliose vetrate e dalla grandezza.
L'emozione è veramente indescrivibile.
La nostra avventura parigina è appena iniziata , anche se abbiamo camminato tantissimo.
Usciti da Notre dame, ci dirigiamo verso il Centro Pompidou, passando dal Municipio di Parigi,
addobbatissimo di tricolori francesi.
In Francia è periodo di elezioni presidenziali, riuscirà la mitica ed affascinante Segolene Royal a diventare la prima donna presidente?
Ed eccoci arrivati al centro Pompidou, progettato dal nostro italianissimo architetto Renzo Piano. E' molto colorato e squadrato , progettato con stile.
Di fronte una fontana d'arte moderna, dove per il caldo quasi estivo alcune persone trovano refrigerio.
Entriamo all'interno e facciamo la tappa caffè al bar del centro.
Qui si puo' navigare col wi-fi.
Vengo rimproverato da uno scortese barista francese reo di aver chiesto troppa acqua del rubinetto.
Dopo questa breve sosta , usciti dal centro entriamo in un supermercato dove facciamo rifornimento
d'acqua , per combattere la calura.
Ed ecco ci dirigiamo verso il canale Saint Martin, ma questa volta prendiamo la metropolitana di Parigi,
una tra le piu' vecchie del mondo.
Arrivati al canale, siamo catturati dal sistema delle chiuse e rimaniamo affascinati a guardare una nave che lentamente passa tra una chiusa e l'altra prima di immergersi in un canale sotterraneo.
Proseguiamo lungo il canale fino a raggiungere il ponte di Saint Martin, reso celebre da Amelie nel film Il favoloso mondo di Amelie.
I cugini francesi tengono il ritmo alto e stare dietro a loro è un impresa ardua.
Io e la zia perdiamo un po' di terreno.
Prendiamo di nuovo la metro e passando per la Gare dell'est ci troviamo nella piazza della bastiglia.
Dove del famoso monumento della rivoluzione francese non rimane nulla, solo una colonna al centro della
piazza ricorda i giorni della rivoluzione. E' qui che nasce il famoso motto : Libertè, egalitè e fraternitè.
che per noi diventa Libertè, egalitè e tranquillitè.
continuiamo la nostra gita parigina visitando l'esterno della casa dell'autore dei Miserabili, al secolo Victor Hugo.
La casa si trova sotto dei portici, vicino ad un giardino popolato da tanti giovani stesi sull'erba a godersi questa giornata di sole.
Si prosegue ed entriamo all'interno di un edificio di cui in questo momento mi sfugge il nome.
Si sta facendo sera e ci incamminiamo verso l'albergo dove ci riposeremo mezz'oretta prima di andare a cena.
Sulla strada del ritorno ammiriamo ancora la bellissima cattedrale di Notre Dame, veramente un emozione indescrivibile vederla sontuosa in mezzo all'ile della citè e incontriamo niente di meno che lui, il mitico Piero Angela.
Il grande scienziato ci fa un sorriso mentre noi gridiamo " Piero Angela".
A cena di va a mangiare in un pub, ( non ricordo il nome) al quartier Latin , insieme a delle amiche dei cugini francesi .
Gusto un ottimo stinco di maiale, che fa concorrenza agli stinchi dusselfordesi e alleno il mio francese con le amiche del cugino.
Dopo cena, gustiamo un ottimo gelato in una gelateria italiana : Amorino.
Direte voi che leggete adesso come prima giornata puo' bastare.
E invece no il cugino parte a grandi falcate dicendoci di seguirlo che ha una sorpresa da farci vedere.
"arranchiamo" all'inseguimento, e dopo un paio di minuti eccoci sul ponte des Art , e ammiriamo la sorpresa.
Per la prima volta si presenta davanti agli occhi una meravigliosa e incantevole torre Eiffel vista da lontano e illuminata brillantemente nei dieci minuti che seguono ogni ora.
Dicevo siamo sul pont des Art e l'atmosfera su questo ponte che attraversa la Senna è incantevole, ci sono centinaia di giovani seduti a bere e chiacchierare che si godono il Sabato parigino.
Ma non è ancora finita, di fronte al pont des art c'è il Louvre e al cugino viene la geniale idea di farci vedere l'esterno
in notturna. Ed eccoci di fronte al Louvre ad ammirare il piu' grande museo del mondo.
Mi colpiscono le strutture piramidali, rese celebri dal libro Il Codice da Vinci.
Come prima giornata tutto regulaire e precis .
E' l'ora di andare a letto stanchissimi, infatti non appena mi si presenta davanti il letto dormo come un ghiro.
Bonne nuit.

Parigi

Finalmente è pronto il racconto del mio viaggio a Parigi.

Per il ponte del primo Maggio ne ho approfittato per fare una bella gita a Parigi, e per andare a trovare il cugino francese.

Venerdì 27 Aprile 2007

Son partito il pomeriggio di venerdì dall'aeroporto internazionale di Duesseldorf e alle sei sono arrivato nel mastodontico aeroporto Charles de Gaulle di Parigi.
Dopo un bel po' di fatica e chiedendo informazioni in francese,ho preso la RER, un treno che dall'aeroporto porta in centro città.
Fa caldissimo sul treno e le facce non sono delle migliori,infatti il treno attraversa le banlieu parigine.
Alle sette e trenta arrivo nei pressi di Piazza Saint Michel e attendo i cugini francesi davanti a Notre Dame, che non ha i gradini.., non so perché me l'ero immaginata cosi.
Comunque la chiesa è veramente di uno splendore e di una bellezza veramente incantevole.
Per la cena si mangia francese e si va alla Creperie des Cannettes ( ndr. le oche ) dove gustiamo un ottima crepe.
Dopo aver cenato andiamo a Vert le Petit , un piccolo paese della provincia parigina dove è nata la cugina francese, e dove attendiamo gli altri amici , Alex Camel, Il Presidente , la Riccia e sa Tante ,che in macchina stanno arrivando a Parigi da Torino.
A mezzanotte sono arrivati e ci apprestiamo a dormire in un Formula 1 nelle vicinanze.
Domani ci aspetta la scoperta della meravigliosa e straordinaria Ville lumiere.