venerdì 16 novembre 2007

Palermo

Cari amici,
rieccomi qui di nuovo a postare.
E come ben vedete dal titolo non mi trovo a Palermo, ma sono ritornato a lavorare per un breve periodo a Duesseldorf.
Lo so vi starete chiedendo : " Ma allora che c'entra Palermo con Duesseldorf ?" .
C'entra eccome!
Ma andiamo al dunque, il giorno primo di Novembre mi trovavo a Duesseldorf e non avendo trovato nessun collega che volesse visitare l'ex capitale della Germania Occidentale Bonn , che si trova a pochi Km , mi sono apprestato a fare un giro per la città.
La mia attenzione viene catturata da un manifesto con la scritta Palermo, che pubblicizza una mostra che si tiene in un museo cittadino.
Allora entusiasta di vedere una mostra sulla città palermitana ho la felice idea di andarla a visitare.
Faccio il biglietto 5,50 euro , e inizio a visitare la mostra, ma subito mi accorgo che la mostra non ha nulla a che fare con la cittadina siciliana.
Entro in stanze enormi dove ci sono dei quadri di dimensioni variabili o di colore unico o al massimo di tre colori.
Ed eccomi sono entrato in contatto con l'arte di Peter Schwarze alias Blinky Palermo, soprannome attribuitogli all'accademia di belle d'arti per la somiglianza con un noto mafioso italo-americano, promotore di incontri di pugilato .
Nell'intensione di Palermo le sue opere puntano sui valori espressivi dei colori e sulla loro carica emotiva e spirituale. A mio modo di vedere sono i soldi peggior spesi per andare a vedere una mostra di arte moderna con rispetto parlando per il mitico Blinky.