lunedì 21 maggio 2007

Parigi III

Domenica 29 Aprile 2007

Ci svegliamo presto e facciamo colazione in una boulangerie lungo la strada.
Questa mattinata la dedichiamo a visitare il Louvre, il più' grande museo del mondo.
Il louvre ha' piu' di 35 mila opere e per visitarlo tutto occorrono circa 4 mesi.
Ma noi abbiamo a disposizione solo una mattinata. Ci arrangeremo.
Eccoci siamo dentro al Louvre. Siamo entrati dalla famosa struttura piramidale di un architetto
giapponese , del quale mi sfugge il nome.
Ed eccoci dentro le sale.
Iniziamo con le meravigliose sculture italiane. La prima che vediamo è Amore e Psiche di Canova.
Un opera veramente stupenda dalla quale difficilmente non si rimane incantati ad ammirala
nella sua perfezione. Si prosegue con le sculture di Michelangelo, anch'esse pezzi unici.
usciti dalla sala e salita una salita ci troviamo di fronte alla mitica Nike di Samotracia.
La famosa statua greca dell'antichità da sempre ammirata nei libri scolastici.
E proseguiamo con un altro pezzo pregiato dell'antichità la Venere di Milo.
L'emozione è grandissima.
Adesso siamo pronti per visitare la galleria dei pittori italiani.
In questo museo sono presenti e ci diletteranno la vista opere magnifiche dei più grandi pittori italiani come
Arcimboldo, Antonello da Messina, Giotto, Mantegna.
Guardarli dal vivo, scusate se mi ripeto, ma è veramente un emozione incredibile.
Soprattutto la Gioconda di Leonardo da Vinci. Piccolo i dimensioni, ma stupefacente.
Si sta facendo tardi e allora decidiamo di proseguire per la galleria degli italiani ad un ritmo vertiginoso dedicando un5 secondi
ai quadri poco conosciuti e 15 ai quadri di un certo spessore.
Si prosegue al ritmo di "Bello !" "Bello!" "Bellissimo!" .
Io sarei soddisfatto anche di aver visitato questa piccola ma coinvolgente emotivamente parte di Louvre.
Ma alla riccia viene in mente di visitare gli Appartamenti di Napoleone III e la galleria degli olandesi.
Il tempo fuggit e allora ci incamminiamo con passo veloce .
Nel frattempo andiamo a vedere la piramide capovolta, resa celebra dal codice da vinci.
Un must immancabile.
Dopo svariate foto e l'affanno per la corsa siamo negli appartamenti di Napoleone III.
Ne valeva la pena sono di uno splendore unico. Un lusso veramente sfrenato. la sala da pranzo magnifica.Grazie Riccia.
E splendido è anche il quadro della merlettaia di un pittore olandese.
La nostra visita al Louvre è terminata.
Fuori ci attende la cugina che si è presentata con una valigia.
Chissà cosa ci sarà dentro, ne ho il vago sospetto.
Siamo pronti per andare a vedere da vicini la torre Eiffel.
Arrivati nel parco sotto la torre viene svelato l'arcano: la valigia conteneva cibo e siamo pronti
per fare pranzo sotto la torre.
La torre.
La torre.
La torre Eiffel.
Vista da vicino è veramente un gioiello. Una delle meraviglie dell'umanità. Da vicino lascia a bocca aperta,
senza parole. totalmente diversa da come te la saresti immaginata. E' favolosa.
E' pensare che resiste li ferma e immobile ( e dove dovrebbe andare ? ) dal 1889. da quando Gustavo Eiffel la progetto
per l'esposizione universale per dare un idea della potenza costruttiva dell'acciaio.
e pensare che volevano abbattere dopo l'esposizione.
Ma era impossibile da tirare giù' un simile gioiellino.
Dopo aver mangiato , è l'ora di salire sulla torre.
C'è molta coda per salire con l'ascensore , e optiamo per la coda minore quella delle scale.
Fatto il biglietto iniziamo a salire le scale . Lentamente prendiamo quota e iniziamo ad ammirare lo splendore
della Ville Lumiere dall'alto.
Il panorama è mozzafiato. Ma mentre sappiamo sul secondo pianerottolo ad ammirarlo si scatena un temporale.
Ma non curanti di questo la riccia, la cugina francese e la presidenza decidono di salire in cima alla torre a 300 metri
con l'ascensore.
Io che soffro di vertigini non me la sento e li attendo insieme al cugino, ed ad Alex Camel al bar della torre.
Finita la visita alla torre e fortunatamente finito il temporale visitiamo il trocadero e ammiriamo nella sua bellezza la
torre vista di fronte.
Si è fatta quasi sera ed è giunta l'ora di prendere la metropolitana per andare in albergo a prendere qualche cosa
per coprirsi visto il tempo che è cambiato.
Rimaniamo pero' bloccati per una mezz'oretta in metropolitana poichè è riniziato a piovere e la metropolitana
si è un po'allagata.
La cena volevamo farla da Buffalo Grill , un posto dove fanno carne... ma le cantine del locale si sono allagate
e quindi non è possibile procedere con la mangiata.
Optiamo per Hippopotamus, bel nome per un posto che cucina carne.
La cena è ottima , rimaniamo soddisfatti.
Un 'altra giornata è finita ed anche per oggi tutto è regulaire et precis.

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