lunedì 2 aprile 2007

ABBIAMO PROPRIO UNO STOMACO DI “FERRO"

Ricevo e pubblico da parte dell'amico "Fedele alla linea" il seguente post:

Ciao,volevo parlare di un problema che molti ignorano o per di più sottovalutano ed è quello delle "nanopatologie".Per nanopatologie s'intendono le malattie provocate da micro- e nanoparticelle inorganiche che sono riuscite, per inalazione od ingestione, ad insinuarsi nell’organismo e si sono stabilite in un organo o in un tessuto e le manifestazioni patologiche più comuni sono forme tumorali, malformazioni fetali, malattie infiammatorie, allergiche e perfino neurologiche. L'altro giorno navigando su internet, la mia attenzione cade sui risultati di una ricerca su alcuni prodotti industriali che tutti noi, ogni giorno consumiamo,e volevo sapere da voi cosa ne pensate. L’elenco che segue riporta alcuni metalli contenuti nei prodotti analizzati, metalli come Titanio, Cobalto, Argento,ecc.:
Pandoro Motta: Alluminio, Argento
Salatini Tiny Rold Gold (USA): Ferro, Cromo, Nichel (cioè acciaio), Alluminio
Biscotti Offelle Bistefani: Osmio, Ferro, Zinco, Zirconio, Silicio-Titanio
Biscotti Galletti Barilla: Titanio, Ferro, Tungsteno
Macine Barilla: Titanio
Granetti Barilla: Ferro, Cromo
Nastrine Barilla: Ferro
Plum cake allo yogurt Giorietto Biscotti: Ferro. Cromo
Ringo Pavesi: Ferro, Cromo, Silicio, Alluminio, Titanio
Pane carasau (I Granai di Qui Sardegna): Ferro, Cromo
Pane ciabatta Esselunga: Piombo, Bismuto, Alluminio
Pane morbido a fette Barilla: Piombo, Bismuto, Alluminio
Paneangeli Cameo: Alluminio, Silicio
Pane Panem: Ferro, Nichel, Cobalto, Alluminio, Piombo, Bismuto, Manganese
Cornetto Sanson (cialda): Ferro, Cromo e Nichel (cioè acciaio)
Biscotto Marachella Sanson: Silicio, Ferro
Omogeneizzato Manzo Plasmon: Silicio, Alluminio
Omogeneizzato Vitello e Prosciutto Plasmon: Ferro, Solfato di Bario, Stronzio, Ferro-Cromo, Titanio
Cacao in polvere Lindt: Ferro, Cromo, Nichel
Tortellini Fini: Ferro, Cromo
Hamburger McDonald’s: Argento
Mozzarella Granarolo: Ferro, Cromo, Nichel
Chewing gum Daygum Microtech Perfetti: Silicio (cioè vetro)Integratore Formula 1 (pasto sostitutivo) Herbalife: Ferro, Titanio.
I metalli elencati sono tutti sotto forma di particelle nano e micro-metriche (nano = dal miliardesimo al decimilionesimo di metro, micro = dal milionesimo al centomillesimo di metro).
Nessuno degli inquinanti particolati di cui sopra è biodegradabile e, dunque, resta dov'è per sempre.
E dov'è è un tessuto umano. È fondamentale sapere che non sono biocompatibili. Come tali non sono utilizzabili e sono patogeniche.
I metalli, una volta ingurgitati, vanno tranquillamente dall’apparato digerente al sangue, dal quale sono portati dappertutto. Voglio far notare che naturalmente le aziende sono tutte perfettamente a posto dal punto di vista legale, non esistendo alcuna legge che imponga non solo l’eliminazione, ma anche solo la ricerca o l’elencazione in etichetta di quelle sostanze. By FEDELE ALLA LINEA

2 commenti:

Alex Camel ha detto...

L'argomento è interessante e alquanto inquietante.
"Fedele alla linea" pone un problema che, fra i tanti di questo genere, merita una certa attenzione.
Mi chiedevo, in merito al post, in che termini (quantità, concentrazione, ecc.) tali metalli sono nocivi in maniera da distinguere le quantità accettabili per l'organismo da quelle inaccettabili (partendo dal presupposto che tutti questi metalli siano presenti in quasi tutti gli alimenti).
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione prestatami.

Anonimo ha detto...

premetto che queste analisi su questi prodotti sono state fatte da due illustri ricercatori(dottoressa Antonietta Gatti e Dr.

Montanari)conosciuti nel mondo per ricerche a volte “scomode”, come quelle sul crollo delle Torri Gemelle (commissionate dalla Fase

di Los Angeles), sulla “sindrome del Golfo” (dove la Commissione del Senato ha dato l’ok alle tesi della dott.sa Gatti) sui morti causati

da centrali ad olio combustibile come a Rovigo (dove Montanari è consulente del PM), sui danni degli inceneritori, studi che hanno

visto anche il riconoscimento di Nobel come Richard Smalley ma soprattutto nn fanno parte del 95% dei ricercatori che hanno contratti

con le multinazionali(cioè liberi da ogni conflitti d'interesse)cmq sono emerse particelle dai 0,1 a 40 micron(ricordo che al diminuire delle

dimensioni delle particelle maggiore è la loro capacità di penetrare nei tessuti (si va dalle particelle inalabili, a quelle respirabili fino

alle nanopolveri), e si ritiene quindi che sia più alta la possibilità che interagiscano con l'organismo.
Saluti
Fedele alla linea